Aica, sindaci alla ricerca di un nuovo Cda che non sia litigioso e che li ascolti
E’ fissata per lunedi 27 febbraio prossimo l’assemblea dei soci dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini per nominare il nuovo consiglio di amministrazione. Sembra ci sia la volontà di tutti di superare subito la fase del commissariamento e ricostituire l’organo esecutivo dichiarato decaduto nella seduta dello scorso 7 febbraio.
Il punto della nomina del nuovo Cda è all’ordine del giorno, ma non è detto che per quella data si raggiunga l’intesa sui nomi che già cominciano a circolare e che potrebbero essere portati all’attenzione di tutti. In aggiunta potrebbe essere trattata anche la ratifica della delibera con cui il commissario straordinario Fiorella Scalia ha nominato Claudio Guarneri direttore generale. Il documento è all’esame dei revisori dei conti, dovrebbero esserci i tempi per portare anche questo importante passaggio all’esame dell’assemblea.
“Io spero che si arrivi subito alla nomina di un nuovo consiglio di amministrazione – ci dice il presidente Alfonso Provvidenza – ci siamo impegnati a farlo entro 30 giorni, se non dovessimo raggiungere l’accordo lunedi prossimo, lo dobbiamo fare nei giorni che seguiranno”. Provvidenza non si sbilancia sui possibili candidati. Ci precisa però che lui ha già qualche idea e che non ci sarà una manifestazione d’interesse con relativo esame dei curriculum da parte di un’apposita commissione. Sarà dunque un incarico di fiducia e pure diretto.
Da utenti possiamo sperare che questo passaggio venga comunque espletato tenendo sempre conto della professionalità e delle competenze, in modo di affidare una macchina complessa come Aica a professionisti autorevoli. I sindaci guardano soprattutto a professionisti che ascoltino le direttive dell’assemblea, cosa che è mancata nel precedente Cda, dove forse Castaldi e company, ma sopratutto il presidente, oltre a non andare d’accordo guardavano più all’aspetto tecnico che a quello politico. Ecco perchè ora si cercano persone che abbiano adeguate capacità relazionali e rapporti… interpersonali: “Nel precedente Cda c’erano tre esperti con importanti curriculum – dice ancora Provvidenza – tre tecnici di grande valore ed esperienza. Ma hanno purtroppo dimostrato che insieme non potevano coesistere. Da qui la decisione di individuare un nuovo organo. Ci tengo a precisare – conclude – che in realtà sul piano tecnico il nostro non è stato un azzeramento. Abbiamo dichiarato decaduto il solo presidente Castaldi, visto che la seduta era cominciata con le dimissioni degli altri due componenti”.
Giuseppe Recca