Rigenerazione Urbana: Siglato Protocollo di intesa tra il Comune di Ribera ed il Politecnico di Milano
RIBERA- Il Laboratorio di Progettazione architettonica 2 (prof. Ermes Invernizzi) del DAStU del Politecnico di Milano, elaborerà un progetto di rigenerazione urbana dell’area di via Tevere. Il progetto si svilupperà intorno all’idea di valorizzare e sviluppare le risorse territoriali e di proporre e promuovere aree di coesione sociale, senza tralasciare il patrimonio culturale.
Nel protocollo di intesa siglato dal Sindaco, Matteo Ruvolo e dal Direttore del DAStU, Massimo Bricocoli e dal responsabile scientifico Eleonora Bersani, sono previsti workshop e momenti di progettazione in loco, a cui parteciperanno gli studenti dell’Università meneghina che potranno toccare con mano la realtà riberese. Gli studenti approfondiranno le tematiche progettuali degli spazi pubblici, dei vuoti urbani e degli edifici dismessi.
“Queste giornate saranno momenti di progettazione partecipata, di scambi di idee con l’Amministrazione e con i cittadini, in modo da poter fornire agli studenti tutti gli elementi per recepire i bisogni e le aspettative della nostra comunità – afferma il Sindaco Ruvolo – sarà anche una occasione – continua – per coinvolgere i professionisti riberesi, gli studenti delle scuole superiori, le associazioni e tutte le realtà locali, non ultime quelle legate all’agricoltura ed all’Arancia di Ribera DOP, per garantire tutti gli input disponibili affinché gli studenti possano elaborare questo progetto in cui crediamo molto”.
“Ci ha convinti l’idea di far sviluppare agli studenti di una Università così prestigiosa – dichiara l’Assessore Leonardo Augello, che assieme al Sindaco ed al Geom. Luigi Marino, ha curato l’iter procedurale del protocollo d’intesa – un progetto che possa valorizzare e riqualificare un quartiere storico della nostra città, che grazie anche alla attuale presenza del Conservatorio di Studi Musicali A.Toscanini, siamo convinti possa innescare un processo di “rinascita” (che poi è il nome del quartiere oggetto di studio) in grado di portare sviluppo per il territorio, coinvolgendo l’intera comunità. Non solo il Toscanini, ma anche il Vivaio del Corpo Forestale pensiamo possa crescere ulteriormente fino a diventare un vero e proprio giardino botanico”, conclude Augello -.