Sanità, attacco della Dc di Sciacca a Catanzaro: “Alimenta confusione quando occorrono battaglie unitarie”
SCIACCA. Il gruppo politica della Dc di Sciacca (oltre al coordinatore di collegio Giuseppe Milioti il partito di Totò Cuffaro in città è rappresentato dai consiglieri comunali Filippo Bellanca, Carmela Santangelo, Nino Venezia e Pasquale Bentivegna) sferra un duro attacco al deputato regionale saccense Michele Catanzaro in riferimento ad alcune affermazioni sulla situazione della sanità locale fatte nei giorni scorsi nel corso di una intervista rilasciata al Tg di Rmk Tv).
Nella nota della Dc si parla di “affermazioni insensate” e di una passata legislatura in cui avrebbe prodotto poco per il territorio, soprattutto nell’ambito della sanità locale. Si richiama una interrogazione di alcuni mesi fa all’Ars in cui Catanzaro evidenziva le criticità dell’ospedale di Ribera, ritenendole contraddittorie rispetto alle affermazioni fatte nel corso dell’intervista televisiva, quando l’esponente Pd ha detto che il territorio non ha bisogno di doppioni e che non si possono creare a Ribera reparti identici a quelli esistenti a Sciacca.
Nella nota stampa, la Dc dice anch’essa di essere a favore di “due ospedali complementari per offrire un offerta sanitaria efficiente e dignitosa”. E parlano di “battaglie unitarie, collettive, a difesa del territorio e che tuteli tutti”.
Poi un altro attacco a Catanzaro: “Alimenta confusione – si legge nella nota del gruppo locale Dc – Catanzaro non conosce termini e contenuti delle riunioni fatte all’Ars e dipinge la politica come priva di interessi verso gli altri. Noi siamo diversi, nettamente diversi da chi non considera mai finita la campagna elettorale. Lui non può giocare con il consenso politico su un tema cosi delicato, non può praticare questo modo di fare politica che a noi non ci appartiene”.