Complesso monumentale S.Margherita: trovati i soldi per pagare Imu e Ici, ora i 7 mln della Regione possono essere usati

SCIACCA. Un decreto dell’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica Dipartimento delle Autonomie Locali assegna al Comune di Sciacca risorse che potrebbe aprire finalmente, dopo diversi decenni, un importante percorso verso la realizzazione in città del Museo Regionale Interdisciplinare, istituto con una legge regionale del 1991 ma mai realizzato.

Si sta per fare chiarezza definitiva sulla proprietà e soprattutto sull’utilizzo di un importante complesso monumentale che da troppo tempo è chiuso ma soprattutto ci sono i soldi per liquidare la “famosa” Fondazione che voleva gestirlo per finalità culturali. L’assessore comunale Francesco Dimino sta lavorando con particolare impegno per fare in modo che questo complesso monumentale venga reso fruibile alla cultura della città e per farlo diventare museo.

La Regione Siciliana per l’esercizio finanziario 2022 ha autorizzato la spesa di 160 migliaia di euro in favore del Comune di Sciacca, destinata al pagamento delle imposte comunali Ici e Imu relative al procedimento di liquidazione della fondazione “Pardo”.

La storia dell’immobile è controversa: di proprietà delle autorità sanitarie, venne chiuso e in parte utilizzato come sala cinematografica da parte di un privato. Un intervento di restauro fece presagire nei primi anni Novanta ad un riutilizzo per finalità culturali, ma la vecchia Asl prima e l’Azienda Ospedaliera di Sciacca dopo, ne rivendicarono la proprietà. Anche quando la Regione istituì il Museo Regionale. Nel 2003, a sorpresa, l’edificio passò nella gestione della “Fondazione Pardo” costituita dall’allora direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Sciacca Luigi Marano, con l’obiettivo della valorizzazione e promozione del patrimonio immobiliare e per iniziative culturali.

Con la riforma sanitaria regionale l’ospedale saccense non ebbe più autonomia, ma formalmente la Fondazione era ancora in vita. Quando nel 2014 il Comune di Sciacca chiese la disponibilità del bene, l’Asp rispose che c’era lo scoglio della Fondazione, di fatto non più operativa. Prima dello scioglimento era però necessario pagare i tributi locali, e da qui l’intervento della Regione Siciliana. Se non ci saranno altri ostacoli, il Complesso Monumentale S.Margherita potrà essere restaurato con i 7 milioni impegnati dal precedente governo.

Giuseppe Recca

 

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