Criticità via Lido, Cittadinanzattiva invia ulteriore sollecito a vari enti

SCIACCA- Dal sindaco al Prefetto, dal dirigente dell’ufficio tecnico comunale al presidente dell’Aica, tutti gli enti che hanno competenza sul vasto ventaglio dei problemi presenti sulla zona della via Lido sono stati sollecitati ancora una volta. E’ Cittadinanzattiva a inviare l’ultimo sollecito per evidenziare le problematiche i Via al Lido e della sottostante trazzera di via Isola Ferdinandea.

L’elenco delle criticità è abbastanza lungo. Ripetute rotture dei vetusti collettori del sovrastante quartiere di espansione della Perriera, che così riversano liquami sulla sottostante via al Lido; tali liquami di acque sia bianche che nere si uniscono alle acque non incanalate che a ogni evento consistente di pioggia scorrono furiosamente lungo la scarpata, diventando massa fangosa che invade la sottostante sede stradale e le case della stessa Via al Lido, il tutto con grave pericolo (anche sanitario) per cose e persone; caduta di due muri di sostegno durante l’ultimo nubifragio, con il necessario sfollamento di numerose famiglie; chiusura parziale al traffico della stessa via al Lido, di fondamentale importanza per il sistema viario cittadino, a causa della frana che ha causato la caduta di uno dei predetti muri di sostegno; cumuli di fango misto a liquami fognari accatastati sulla sede stradale; manto di asfalto mai manutenzionato da oltre dieci anni, con buche e avvallamenti di ogni genere; crolli dei muri a protezioni della falesia antistante la spiaggia; frana della sede stradale all’altezza della spiaggia della Tonnara, che ad ogni stagione invernale si ripeteva con sommaria sistemazione per il periodo estivo, cosa che invece non è avvenuta quest’anno; pericolo di smottamenti della via Allende, per il progressivo deterioramento idrogeologico della sottostante scarpata; perdite idriche diffuse su tutta l’intero percorso della Via al Lido, che determinano gravissimo pericolo per i veicoli in transito, particolarmente di quelli a due ruote; vasti fronti instabili del pendio della Perriera sul tratto EST della via al Lido; mancanza di marciapiedi o comunque di bordi adeguati della sede stradale; occlusione di tombini e grate per il deflusso delle acque; la sottostante via Isola Ferdinandea non è mai stata asfaltata e oggi risulta vieppiù impercorribile le buche sempre più profonde.