Protesta Porto Palo, Maugeri: “Stiamo facendo il massimo”. La Rocca: “La Regione non ha soldi, bisogna chiedere a Roma”
MENFI. Si è svolta questa sera a Porto Palo la manifestazione di sostegno a Giuseppe Scirica, il tabaccaio menfitano che sta facendo lo sciopero della fame per i ritardi con cui stanno andando avanti le procedure per mettere in sicurezza il costone crollato in occasione dell’alluvione del 2021.
Il sindaco Marilena Mauceri ha sottolineato il suo impegno e quello dell’amministrazione comunale: “E’ una grande problematica e noi ci siamo sempre stati – ha detto – questo promontorio è fragile non dal 2018 quando io mi sono insediata, ma da molto tempo prima. Non siamo stati con le mani in mano, abbiamo lavorato in modo incessante, ma si tratta di lavori tecnici complessi. Per questo sito c’era un progetto del 1998 mai realizzato, dopo l’alluvione del 2021 la situazione si è aggravata e noi abbiamo sempre fatto pressioni sugli enti preposti. Posso dimostrare con carte alla mano – ha aggiunto – e lo farò domani sera nel consiglio comunale appositamente convocato, tutto quello che noi abbiamo fatto. Ci batteremo alla Regione, l’ente istituzionalmente preposto per fare l’intervento”.
Alla manifestazione hanno preso parte tanti cittadini, ma anche consiglieri comunali, il clero il rappresentante della Sicilia occidentale dell’associazione tabaccai e il deputato regionale Margherita La Rocca che nelle scorse ore ha avuto anche lei incontri a Palermo, come aveva fatto ieri il sindaco Maugeri: “La Protezione civile non ha soldi – ha detto – la Regione non ha bilancio, bisogna fare pressioni anche a livello nazionale. Dobbiamo rivolgerci al Ministro della Protezione civile, a Nello Musumeci, prima ancora con il commissario regionale per il dissesto idrogeologico che con il rinnovo delle cariche regionali non è cambiato, In attesa della Protezione civile nazionale – ha concluso – dobbiamo chiamare il commissario Croce e pretendere un intervento. Non è possibile presentare Menfi Città Italiana del Vino 2023 in queste condizioni, oltre che un problema di dignità”.
Foto Il Futuro dipende da Te