Sanità, ma l’assessore regionale sa che gli ospedali di Sciacca e Ribera sono “Riuniti” ?
SCIACCA. I gruppi consiliari di opposizione hanno chiesto al sindaco Fabio Termine di riferire in aula sul suo recente incontro, avvenuto a Palermo, con l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo.
Dopo un recente incontro a Palermo con il sindaco, l’assessore Volo ha chiesto un po’ di tempo per comprendere appieno la situazione, ma sarebbe disponibile a venire incontro alle richieste, anche se tale disponibilità in questa fase sembra che venga espressa a chiunque la incontri. Termine ha comunque avuto la sensazione che l’assessore sia attento alle esigenze e voglia imprimere un cambiamento nella gestione della sanità in Sicilia.
Il rappresentante del governo regionale in queste settimane viene sottoposto a notevoli pressioni per ampliare l’offerta sanitaria dell’ospedale di Ribera, che com’è noto è parte integrante degli ospedali riuniti che comprende anche il presidio crispino.
E fino ad oggi è apparso quanto meno anomalo che l’assessore Volo riceva in modo separato i sindaci dei due Comuni, forse perché non è a conoscenza che rappresentano un’unica entità. Mentre a Ribera la priorità è giustamente il potenziamento del Pronto Soccorso (ma si chiede anche si riaprire reparti di cardiologia e ortopedia) a Sciacca la necessità più urgente è quella del personale da potenziare in molti reparti e la dotazione del reparto di neurologia che potrebbe permettere la realizzazione della Stroke Unit, per la cura tempestiva di eventuali ictus cerebrali, che recentemente è sorta all’ospedale di Castelvetrano.
Giuseppe Recca