Diciotto padellisti “over 50” (e anche 65) si sfidano domani in torneo al Pirrera Padel Center
SCIACCA- Lo sport è salute, muoversi fa bene al corpo e alla mente. Il Padel è uno sport che sta avendo un successo enorme e in tutta Italia fioccano i campi dedicati a questo sport. Una disciplina che affascina, attrae, fa socializzare, fa divertire. Fa fare anche molto movimento a tutto beneficio della salute.
Domani il Pirrera Padel Center, dà il via al torneo “Over 50”. Diciotto padellisti si affronteranno in 3 gironi. Ogni giorni è composto da 6 giocatori che si affrontano in un doppio maschile. Le prime due coppie proseguiranno per lo scontro della semifinale e della finale. L’inizio del torneo è alle ore 8:30 con la coppia Filippo Cardinale-Franco Russo vs Nunzio Raia- Antonio Palumbo (campo 1), mentre sul campo 2 si scontrerà la coppia David Emmi-Gianfranco Ferrara vs Toni Cacciatore-Pippo Marciante. Le ultime due partite della prima fase del torneo sono programmate alle ore 12. Poi pausa e si ricomincia per la parte conclusiva per le semifinali e finali.
Ogni giocatore deve avere, nel torneo di domani, minimo 50 anni. C’è chi scende in campo portando i 66 anni con tanta disinvoltura e con spirito scoppiettante.
Questi i 18 padellisti over 50. Ma è un ventaglio che si allarga fino alla presenza in campo di un agguerrito 66enne. Russo Franco, Filippo Cardinale, Antonio Palumbo, Nunzio Raia, Giuseppe Curreri, Roberto Gaeta, Emmi David, Gianfranco Curreri, Toni Cacciatore, Pippo Marciante, Vincenzo Venezia, Filippo Alessi, Andrea Giacalone, Ezio Di Prima, Calogero Filippo Bono, Giovanni Iraci, Antonio Segreto, Matteo Accardi.
Il torneo “Over 50” lancia il messaggio che è salutare praticare lo sport. Il Padel è una disciplina che può essere praticata dai giovanissimi fino agli ultra 65enne come domani viene dimostrato. Non solo effetti benefici per il corpo, per la salute, ma anche per lo spirito. Il Pirrera Padel Center, grazie all’impegno dei titolari Toni Bilello, Franco Russo e David Emmi, hanno sin dall’inizio mirato a rendere il centro sportivo occasione di socializzazione, una vera comunità. Un traguardo ben riuscito. Nella struttura vengono organizzati tornei con una cadenza davvero ritmica. Tornei dove vi è un sano agonismo ma anche coinvolgente partecipazione, voglia di stare insieme.
Filippo Cardinale