Assolto l’ing. Pierluigi Badano accusato di omicidio stradale

MENFI- Il GUP del Tribunale Penale di Sciacca ha tenuto l’ultima udienza del rito abbreviato riguardante l’omicidio stradale avvenuto a Menfi il 16 agosto del 2018, nel quale ha perso la vita il piccolo Marco Castelli.

In seguito alla discussione, accogliendo le richieste dell’avvocato  Giovanni Vaccaro, il GUP ha assolto l’ing. Pierluigi Badano dall’accusa di non aver regolato la velocità e di non aver rispettato la precedenza, non essendo stata raggiunta la prova della responsabilità.

Il pubblico ministero, Michele Marrone, aveva chiesto la condanna del Badano alla pena di un anno di reclusione, previa concessione delle generiche e della diminuzione per la scelta del rito.

I familiari del minore, difesi dagli avvocati Caracci e Piatti, non hanno concluso, ma hanno depositato una memoria, ritenendo responsabile l’imputato.

La difesa aveva già depositato una memoria difensiva ed una consulenza di parte dell’ing. Nicolò Vassallo. L’avvocato Vaccaro, coadiuvato dall’avvocato Daniele Cattano, ha sostenuto che il conducente della Mondeo procedeva ad andatura moderata; ha rispettato il segnale di stop, mal segnalato verticalmente e non segnalato precedentemente ed orizzontalmente; non avrebbe potuto concedere la precedenza a destra, non essendo visibile la strada provinciale dalla strada comunale, sulla linea dello stop, e mancando anche uno specchietto parabolico.

Altri procedimenti sono in corso davanti al Tribunale di Sciacca, in seguito alle richieste della Procura, degli indagati e degli imputati, in ordine allo stesso sinistro stradale.