Denise, condannata a un anno l’ex pm Maria Angioni
Maria Angioni, l’ex pm che indagò sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, è stata condannata a un anno di carcere per false informazioni al pubblico ministero. Una sentenza che accoglie la tesi della Procura di Marsala che contestava all’ex collega di aver fabbricato un castello di menzogne sul rapimento della bambina e di aver infangato con dolo l’operato della polizia, accusata dall’imputata di depistaggio.
Con dolo, malafede, calunniando il commissariato di Mazara del Vallo, Maria Angioni, «ha mostrato assoluto spregio della giustizia», ha detto il pm Roberto Piscitello durante la requisitoria. Un duro atto di accusa contro l’ex collega che aveva denunciato inquinamenti dell’inchiesta su Denise che avrebbero lasciato impuniti i responsabili del rapimento di Denise.
Rivelazioni fatte in diretta tv per mesi, ritenute «farneticanti» dal pm che ha parlato di «frottole», ha definito Angioni una «star televisiva» e ha smentito, sulla base degli accertamenti fatti, le ricostruzioni della collega.