Sicilia meta preferita anche in inverno. “Crescita turismo sia priorità anche a Sciacca”
SCIACCA. La sede saccense di AgrigentoExtra, l’associazione che fa capo alla Confcommercio e fa riferimento alle strutture extralberghiere presenti nel territorio saccense, interviene su una recente indagine che indica la Sicilia come meta preferita dagli europei per le vacanze invernali.
Secondo Ezio Bono, responsabile di AgrigetoExtra, bisogna migliorarsi tutti per ampliare l’offerta di turismo destagionalizzato e fare in modo che anche la città di Sciacca, dalle imprese del settore, alle istituzioni, fino ai cittadini, siano pronti a sfruttare questa opportunità.
“Dai dati del secondo il motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.i – dice Bono – è emerso nei giorni scorsi che le ricerche di voli per la fine di questo 2022 sono aumentate del 230 %, mentre quelle di hotel sono aumentate del 18 % rispetto all’anno passato. Inoltre, gli utenti passano il 70% di tempo in più nella ricerca di diverse soluzioni, in base al budget e alle date alternative, per trovare l’offerta che meglio si adatta alle loro esigenze.
Ciò che vogliamo evidenziare – aggiunge – è che dai dati che analizzano i risultati delle ricerche di voli dal 26 dicembre 2022 al 4 gennaio 2023, emerge che moltissime persone hanno optato per la Sicilia. Molti europei che vogliono trascorrere la fine dell’anno lontano da casa, lo faranno in Sicilia: le città d’arte, la ricca cultura, i piccoli borghi, le tradizioni e la ricca offerta enogastronomica, aiutano anche la nostra provincia ad usufruire di questa grande opportunità. Ciò significa che anche in inverno, anche in provincia di Agrigento, anche a Sciacca e nel circondario, dobbiamo essere tutti in condizione di fornire accoglienza e servizi efficienti. Occorrono buoni alberghi e infrastrutture, ma anche servizi pubblici funzionanti, una buona accoglienza ed una valida offerta di eventi attrattivi.
Parliamo da anni di destagionalizzazione, spesso siamo inascoltati – continua Ezio Bono – ma sono i numeri a confermarci che il nostro “chiodo fisso” di fare di Sciacca una città con attività turistica tutto l’anno, e non solo in estate, è un obiettivo raggiungibile.
Stiamo lavorando – conclude Bono – per rendere più compatto e unito il comparto extralberghiero di Sciacca e migliorarci ancora; stiamo lavorando per fare proposte e ottenere confronti costanti e periodici, non saltuari, con le autorità comunali; stiamo lavorando per attivare tavoli di lavoro che possano programmare eventi attrattivi in ogni momento dell’anno; stiamo lavorando per suggerire al consiglio comunale di rivedere il regolamento dell’imposta di soggiorno, che dovrebbe privilegiare in modo specifico i servizi al turista; stiamo lavorando per fare in modo che l’accoglienza sia uno stile di vita di ogni cittadino saccense; stiamo lavorando per ”fare entrare” nella testa di chi governa che il turismo può aiutare a crescere altri comparti produttivi oggi in difficoltà e che deve dunque essere una priorità quotidiana”.