Servizi a favore di disabili gravi, emessi tre avvisi pubblici

SCIACCA. Nuovi servizi a favore dei disabili gravi e in condizioni di non autosufficienza. Il sindaco Fabio Termine e l’assessore alle Politiche Sociali Agnese Sinagra rendono noto che il Comune di Sciacca, capofila del Distretto Socio-Sanitario n. 7, ha diramato tre avvisi pubblici.

Il Distretto Socio Sanitario n. 7 ha avuto assegnati finanziamenti dallo Stato e dalla Regione Siciliana per un totale di circa 255 mila euro che verranno ripartiti agli aventi diritto che così usufruiranno d servizi socio assistenziali. Si tratta di avvisi rivolti a soggetti affetti da disabilità grave. Possono presentare richiesta i cittadini residenti nei comuni di Sciacca, Santa Margherita di Belice, Menfi, Sambuca di Sicilia, Caltabellotta, Montevago, secondo le modalità indicate nei tre avvisi, pubblicati nel sito internet del Comune e a firma del dirigente del III Settore Venerando Rapisardi.

Gli avvisi, con allegati i modelli di domanda, possono essere visionati e scaricati oltre che dal sito del Comune di Sciacca (www.comunedisciacca.it) anche dai siti istituzionali di ciascun comune del Distretto Socio-Sanitario.

Ecco nel dettaglio i tre avvisi con le scadenze.

1) Il primo avviso riguarda l’attivazione del cosiddetto “Patto di servizio” per minorenni affetti da disabilità grave. Prevede servizi coperti da fondi statali per un ammontare di 127.611 euro. La richiesta va presentata presso l’ufficio del comune di residenza entro il prossimo 22 dicembre;

2) Il secondo avviso è rivolto ai maggiorenni affetti da disabilità grave, per l’erogazione di servizi coperti anche in questo caso da fondi statali per complessivi 78.263 euro. La richiesta va presentata presso l’ufficio del comune di residenza entro il prossimo 22 dicembre;

3) Il terzo avviso è rivolto a tutti i soggetti affetti da disabilità grave, a seguito dell’assegnazione di 48.589 mila euro da parte della Regione Siciliana. Gli interessati debbono presentare richiesta entro il prossimo 30 dicembre sempre presso l’ufficio protocollo del comune di residenza.

Le domande vanno corredate dei documenti richiesti (copia del documento di identità, certificazione attestante la patologia, ISEE)

I beneficiari avranno la possibilità di scegliere il tipo di assistenza, diretta o indiretta. Quella diretta è fornita dal Comune tramite enti no profit accreditati, quella indiretta è fornita da operatori socio-assistenziali scelti dagli stessi beneficiari.