Elisuperficie inattiva a Palma di Montechiaro, intervento di Castronovo e Farulla (Pd):

Il mancato utilizzo dell’elisuperficie di Palma di Montechiaro al centro di un intervento del segretario cittadino del Pd Mario Castronovo, secondo il quale è “inaccettabile che in occasione di due gravi incidenti verificatisi nel mese di novembre, l’assistenza sanitaria non abbia potuto usufruire del servizio elisoccorso”.

Castronovo e il consigliere comunale Ugo Farulla che segnalano il problema, si riferiscono all’episodio dello scorso 30 novembre, quando gli operatori sanitari presenti sull’ambulanza con a bordo un paziente in gravi condizioni, giunti dinanzi al piazzale dell’elisuperficie hanno trovato nuovamente il cancello chiuso.

Il 9 novembre, sempre a causa dell’inutilizzabilità dell’elisuperficie, l’elicottero è stato costretto ad atterrare lungo la SS115 sul territorio ricadente nel comune di Palma di Montechiaro.

L’opera, finanziata circa 10 anni fa con un importo complessivo di circa 300 mila euro, è inattiva poiché manca il documento di collaudo statico. Durante la seduta di commissione consiliare del nove novembre scorso, venne dato incarico all’amministrazione di procedere all’iter di collaudo strutturale. “A distanza di 20 giorni da quella riunione – scrive Castronovo – considerato che non sono giunte notizie sull’avviamento delle procedure di collaudo strutturale dell’elisuperficie, abbiamo chiesto la convocazione con urgenza della IV Commissione consiliare alla presenza del sindaco e con forza abbiamo ribadito che occorre intervenire con urgenza alla bonifica dell’area e all’attivazione della stessa per garantire il diritto alla salute dei cittadini”.

Il Pd palmese ha investito della problematica anche il Gruppo Parlamentare del Pd all’Assemblea Regionale Siciliana, che con prima firma del presidente del Gruppo Michele Catanzaro, ha presentato un’interrogazione parlamentare urgente al governo regionale, all’Assessore regionale alla Salute e all’Assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità in cui si chiede di fare chiarezza rispetto ad una vicenda sulla quale non intendiamo fermarci ed andremo avanti ad oltranza finché non si daranno risposte serie al bisogno di “normalità” dei nostri concittadini.