Fratelli d’Italia al fianco di Ignazio Messina: “Giunta Termine deve creare sviluppo e dare certezze per il futuro”
SCIACCA. Il dibattito politico cittadino comincia ad animarsi. Oggi è il circolo territoriale “Marina-San Michele” di Sciacca ad intervenire sul recente confronto a distanza tra il sindaco Fabio Termine e il presidente del consiglio comunale Ignazio Messina. Quest’ultimo nei giorni scorsi aveva acceso la miccia sostenendo che l’amministrazione in carica non è dedita alla programmazione della città del futuro, il primo cittadino aveva replicato a Rmk Tv che Messina dovrebbe occuparsi di fare il presidente del consiglio piuttosto di intervenire sulle modalità con cui la sua giunta amministra.
Oggi Fratelli d’Italia, che alle ultime elezioni avevo sostenuto la candidatura di Matteo Mangiacavallo, si schiera al fianco di Messina. Secondo il coordinatore Ignazio Gallo, Messina ha ragione. Oltre alla gestione dell’ordinario, l’amministrazione in carica è chiamata a garantire la creazione di nuove opportunità di sviluppo e certezze a lungo termine, “le quali rappresentano – dice Gallo – l’innesco per l’avvio di investimenti nel nostro territorio e la materializzazione di nuovi posti di lavoro, sopratutto per i giovani”.
Poi segnala alcune questioni di carattere generale ancora oggi pendenti, che l’amministrazione dovrebbe affrontare in modo organico, che riassumiamo come diffuso dal circolo:
L’assenza dell’elaborato di aggiornamento del nostro PRG di Sciacca, richiesto dall’Assessorato Territorio Ambiente della Regione Siciliana 2 anni fa di cui non si ha traccia, la cui assenza non ci consente di comprendere con certezza le regole edificatorie del nostro territorio;
L’assenza di un piano attuativo nella zona industriale di C/da Santa Maria, che impedisce lo sviluppo economico delle attività esistenti ed ai giovani imprenditori per poter avviare un’attività artigianale o industriale tramite accesso a finanziamenti pubblici;
La redazione, pur avendo avuto un contributo per la redazione da parte della Regione Siciliana, del così detto “PUDM” o “Piano Spiagge”, la cui assenza impedisce la creazione di nuove iniziative imprenditoriali per dotare le nostre spiagge dei servizi essenziali per la balneazione e per il turismo in genere;
La scarsa attenzione sul ricorso pendente al TAR avente per oggetto gli effetti del Piano Paesaggistico Provinciale, il quale limita iniziative come quella della società Aeroviaggi per incrementare la propria offerta turistica, oppure, la realizzazione del parcheggio multi-piano di via Figuli previsto nel PRG che risulta già cassato nel triennale dei lavori pubblici programmato dall’amministrazione Termine;
La necessità di attivare delle scelte, anche impopolari, sulla la vicenda dell’area di via Lido già colpita dall’alluvione un anno fa, affinché si possa ristabilire la normalità e libero transito;
L’assenza di notizie certe sulla programmazione della prossima edizione carnascialesca per l’anno 2023, la cui manifestazione rappresenta una certezza per l’economica locale;
La necessità di agevolare in tempi brevi l’adozione del nuovo regolamento edilizio comunale, che doveva avvenire entro il 30/09/2022 con le proposte già concertate con la rete delle professioni e valutate dalle commissioni consiliari, dove le attività commerciali sono esposte a possibili sanzioni e chiusure per via dei nuovi parametri indicati dal regolamento edilizio tipo della Regione già vigente per Legge dal 01/10/2022;
La necessità di avviare opere di tutela e prevenzione in tutto il territorio, affinché il comparto dell’agricoltura non subisca nuovi shock da una viabilità fatiscente e piena di pericoli per la pubblica e privata incolumità;
La necessità di tutelare il settore della pesca con politiche giovanili, affinché si possa arrestare il processo del mancato cambio generazionale già in atto con conseguenze devastanti per il futuro della marineria;
La necessità di “attivarsi con incisione sulla necessità di ripristinare le opere idrauliche già presenti dagli anni ’70 nel Torrente San Marco, le quali risultano occultate e consentendo l’aumento della portata idrica e gli effetti devastanti alla foce di località Foggia.
Una cosa è certa – dice Gallo – a tutt’oggi, il Presidente del Consiglio Comunale Ignazio Messina, con l’intero Consiglio Comunale di maggioranza opposto a quella del Sindaco Fabio Termine, non è venuta meno alle esigenze del territorio e dell’intera città, tanto è vero che si sono convocati tempestivamente i consigli comunali, su temi dichiarati urgenti dall’amministrazione, anche se poi, e senza ironia, tali temi si sono dimostrati non urgenti”.
Giuseppe Recca