Servizio idrico, da Licata altra bacchettata ad Aica
“E’ falso continuare a ritenere indispensabili, per il futuro dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini, i 10 milioni di euro di prestito che la Regione Siciliana ha concesso ai Comuni agrigentini”. Lo ribadisce ancora una volta oggi sul quotidiano LA SICILIA Tony Licata, delegato presso Ati/Aica del Comune di Licata.
Pur non contestando la gestione pubblica che lui stesso ritiene importante dopo la lunga e complessa fase dei privati, Licata dice da tempo che il percorso intrapreso stia aumentando le attuali criticità finanziarie ed alimenti i dubbi sul futuro del servizio idrico in provincia. Il Comune di Licata ha sempre criticato l’attuale gestione e non ha nemmeno versato la quota sociale di costituzione di Aica.