Aica, ora c’è chi vorrebbe trasformare il gestore in “Spa Pubblica””

Lo stato di salute di Aica è sempre precario, ma di fare un passo indietro fino ad oggi non ha mai parlato nessuno. Lo ha invece fatto il Comune capoluogo, che ha la maggiore quota in Aica.

Il vice sindaco del Comune di Agrigento Aurelio Trupia, come scrive oggi il quotidiano LA SICILIA, nel corso di un dibattito scaturito da una mozione presentata da alcuni consiglieri comunali e riguardante la situazione del servizio idrico in provincia di Agrigento, che porterà all’attenzione dell’assemblea della società consortile la proposta di una modifica della regione sociale, da Azienda Consortile pubblica a Società per Azioni pubblica.

La riflessione di Trupia va nella direzione opposta rispetto a quanto più volte hanno detto il presidente dell’assemblea del sindaci Alfonso Provvidenza e il presidente dell’Ati Domenico Gueli.