Mizzica: oltre alla responsabilità amministrativa deve tenere viva la nuova visione di città
SCIACCA. Il progetto politico Mizzica, che grazie all’alleanza con il Partito Democratico ha portato Fabio Termine a conquistare la poltrona di sindaco di Sciacca, ha inaugurato una sede con l’obiettivo dichiarato di rilanciare le idee e le motivazioni che sono state alla base della costituzione, avvenuta dieci anni fa.
Un’iniziativa con cui si vuole forse dare una risposta a chi pensava che con la vittoria elettorale si sarebbe aperta una pagina completamente nuova e si sarebbe entrati in un sistema in cui non c’è spazio per le idee innovative e per un modo nuovo di vedere la politica e il governo di una città.
Certo, oggi Mizzica non è più solo un manipolo di giovani volenterosi e visionari. Oggi sono persone grandi che insieme ad un partito storico e organizzato come il Pd, hanno sulle spalle il peso della responsabilità politica e amministrativa cittadina. Le quotidiane emergenze forse non consentono di lavorare sulle idee iniziali e metterle in atto, a meno che dietro a chi ha responsabilità di governo non ci sia un gruppo organizzato che lavori soltanto a tenere vivo il progetto a coltivarle rinnovarlo, insieme all’entusiasmo che a suo tempo è stato alla base della nascita del movimento.
La sede sorge in via Giuseppe Licata, vicino al monumento ad Accursio Miraglia, uno che i valori di solidarietà e legalità li conosceva bene. Gli aderenti di Mizzica hanno volulto ribadire che vogliono continuare a tenere in vita con lo stesso entusiasmo di prima una visione di città in cui i cittadini sono protagonisti. Una risposta, in quest’ultimo caso, forse, al consigliere comunale Giuseppe Catanzaro che dopo essere stato uno dei promotori di Mizzica ed essere stato sempre al fianco di Termine, si è allontanato sostenendo che Mizzica ormai è integrato al Partito Democratico, quello stesso partito con il quale lui non voleva fare l’intesa che ha poi condotto al successo elettorale.
Giuseppe Recca