Situazione finanziaria Aica, Messina scrive al vertice e chiede chiarezza e trasparenza
SCIACCA- Una lettera firmata dal presidente del Consiglio comunale, Ignazio Messina, inviata al presidente dell’Assemblea Aica dei Sindaci, Alfonso Provvidenza, al presidente Consiglio di amministrazione Aica, Geraldino Castaldi, al direttore generale Aica, Francesco Fiorino e per conoscenza al sindaco Fabio Termine.
Una lettera per chiedere lumi sulla situazione economico-finanziaria di Aica. Bisogna evidenziare che Aica è diventata una società partecipata dal Comune di Sciacca e compete al Consiglio Comunale il controllo su tali società.
Nella lettera, il Presidente del Consiglio comunale evidenzia che “non risulta chiara la strategia gestionale dell’Azienda diretta a garantire il servizio idrico né si conosce il piano economico finanziario della stessa”. Nel contempo, Messina rimarca che le “dichiarazioni rilasciate in merito da alcuni componenti dell’Assemblea dei Sindaci risultano contraddittorie”. Messina riporta un esempio sull’utilizzo dei finanziamenti erogati dai Comuni, e cita il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci (in una intervista rilasciata alla emittente RMK il 18 ottobre 2022) che ha proposto di trasformare il prestito in capitale sociale; di contro, il Sindaco di Sciacca, nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 24 ottobre 2022, interrogato sul punto ha dichiarato “preciso che l’iniziativa proposta dal Presidente Provvidenza è una iniziativa solitaria e non è stata ancora discussa dall’Assemblea dei Sindaci. Nella fattispecie non sono favorevole a questa soluzione”.
Insomma, appare evidente che tra sindaci e management dell’Aica pare di assistere ad un concerto stonato con musicisti che usano propri spartiti.
Nella lettera, Messina rimarca anche come il sindaco Fabio termine abbia dichiarato (in Consiglio comunale) “che ci saranno, nei prossimi mesi, considerevoli incrementi dei costi del servizio dovuti al caro energia”.
Costi che “ricadranno integralmente sui cittadini- utenti considerato che, per legge, il gestore idrico opera in regime di copertura totale dei costi tramite tariffe”.
Non sfugge che dalla relazione semestrale e dal bilancio consuntivo dei primi cinque mesi di attività di Aica , ancora non
interessati dai recenti rincari energetici (agosto – dicembre 2021), emerge un passivo di € 1.300.000 “che dovrà essere integralmente recuperato con aumenti in fattura a carico degli utenti”.
Inoltre, il sindaco Termine, nel corso della seduta del Consiglio Comunale, ha comunicato che l’Assemblea dei Sindaci ha approvato una proposta di acquisto di un ramo d’azienda della Girgenti Acque, da inoltrare al Giudice Delegato del fallimento, per un importo di € 680.000. “Su detta proposta non è dato sapere se si sono espressi favorevolmente gli organi del fallimento ed il comitato dei creditori e con quali fondi verrà finanziata”, chiosa Messina e “ogni iniziativa deliberata e posta in essere da AICA rischia di avere una ricaduta negativa sul
bilancio del Comune di Sciacca, socio dell’Azienda e, conseguentemente, sui costi posti a carico degli utenti”.
Messina, inoltre, non manca di sottolineare la lettera inviata dal Presidente del CdA di Girgenti Acque, Giancarlo Rosato, al Giudice Delegato del fallimento, ai Curatori fallimentari e al Comitato dei creditori con cui richiede il riconoscimento del cd “valore di subentro” (corrispondente al costo degli investimenti sostenuti dalla precedente gestione) non ancora addebitato agli utenti. Si tratterebbe di una somma ingente, unilateralmente quantificata in oltre 12 milioni di coro, che si vorrebbe riconosciuta nella determinazione del valore di cessione.
Ignazio Messina, dunque, invita il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci di AICA , il Presidente del CdA e il Direttore Generale, ognuno per le rispettive competenze, “ad informare il Consiglio Comunale di Sciacca, competente in materia di società partecipate (tra cui AICA), sulla attuale situazione gestionale della società dagli stessi rappresentata e sui piano economico – finanziario riguardante la futura attività dell’azienda”.
Ma non basta, Messina chiede “di conoscere il reale ammontare delle perdite, documentandole e le azioni poste in essere per farvi fronte, ciò al fine di valutare eventuali iniziative da adottare a tutela del Comune di Sciacca e degli utenti”.
Dopo le risposte che Aica scriverà al Presidente del Consiglio comunale di Sciacca, “considerati i rilevanti motivi di interesse pubblico delle questioni trattate, previo parere favorevole della Conferenza dei Capigruppo, ci si riserva di convocare una adunanza del Consiglio Comunale aperta ai sensi dell’art. 90 del Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del Consiglio Comunale di Sciacca, invitandovi a partecipare”.