Bono Vacanze con 7 mila presenze terza azienda turistica di Sciacca: “Destagionalizzazione parola chiave”
SCIACCA. Bono Vacanze con 7 mila presenze raggiunte nel corso del 2022, è la terza struttura turistica di Sciacca dopo Verdura Resort e Mangia’s. Un’azienda che dispone di circa 100 posti letto negli appartamenti in villa che sorgono a Capo San Marco, che con coraggio ha incrementato la propria offerta durante l’emergenza sanitaria e punta ad una ulteriore crescita sollecitando le autorità cittadine ad attivare azioni istituzionali che aiutino il comparto turistico.
Ezio Bono, amministratore insieme alla sorella Annarita, richiama l’attenzione sulla destagionalizzazione turistica: “Le favorevoli condizioni climatiche – dice – hanno ulteriormente incrementato, in Sicilia e nella nostra città, la presenza di turisti stranieri che tradizionalmente scelgono i mesi di settembre e ottobre per le loro vacanze. Le nostre strutture contano in questo momento tanti stranieri. L’offerta turistica può essere ampliata e c’è la necessità urgente di collaborare tutti per costruire una proposta che attiri flussi in altri mesi dell’anno, distraendoli dal concetto di stagionalità”.
“La città di Sciacca in tutte le sue componenti – aggiunge Bono – albergatori, amministrazione comunale, ristoratori, artigiani ed esercenti in genere, deve essere unita per ripensare seriamente ad una offerta turistica che incrementi la proposta tradizionale di turismo balneare e culturale che funziona comunque nonostante alcune criticità soprattutto negli accessi alle spiagge, e aggiunga formule di turismo responsabile, eco sostenibile, enogastronomico e del benessere, aggiungendovi inoltre eventi attrattivi nel centro storico che non si devono fermare ai primi giorni di settembre”.
“Per favorire questo processo – conclude l’imprenditore saccense – dobbiamo essere consapevoli delle bellezze nel proprio territorio e rispettarle. Ecco perchè anche i cittadini devono fare la loro parte. Con un atteggiamento diverso da parte di tutti, non solo a parole, si può incrementare il turismo interno incidendo in modo concreto sul processo di destagionalizzazione”.