Il nuovo dramma nel Canale di Sicilia: inchiesta della Procura di Agrigento

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte come conseguenza di altro reato. Sono queste le ipotesi di reato che vengono, al momento, avanzate dalla Procura della Repubblica di Agrigento che, con il Procuratore Salvatore Vella sta coordinando l’inchiesta aperta dalla Guardia costiera a Lampedusa per la morte di due bambini durante l’incendio di un barcone di migranti.

I due piccoli, di uno e due anni, sono morti carbonizzati. La madre di uno dei due, incinta, è gravissima e ha ustioni nel 60% del corpo. E’ stata intubata e portata con l’elisoccorso all’ospedale Civico di Palermo insieme ad un ragazzo di 25 anni con ustioni alle gambe e ad un altro bambino.

Un’altra donna, madre dell’altra piccola vittima, secondo il racconto dei superstiti, sarebbe caduta in mare ed è dispersa.