Caro bollette, in campo anche ufficio di pastorale sociale, Cgil, Cisl e Uil
Le recenti manifestazioni di protesta contro l’esagerato aumento delle bollette energetiche vedono il Cartello Sociale della provincia di Agrigento a fianco delle imprese e delle famiglie tanto duramente colpite da queste folli dinamiche. Formato dall’ufficio di pastorale sociale dell’Arcidiocesi di Agrigento e dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, il Cartello sociale parla di “un quadro che desta grandi preoccupazioni con sempre più famiglie che vivono in condizioni di povertà, anche come conseguenza dello strascico economico e sociale della pandemia, uno scenario già fosco su cui si innestano adesso le difficoltà legate al caro-bollette”.
In questa direzione il Cartello Sociale condivide le preoccupazioni dei cittadini affinché il Governo provveda tempestivamente ad adottare misure atte ad impedire la chiusura di tante aziende e la scongiurare la prospettiva di fare piombare nella povertà assoluta tante famiglie non più in grado di sostenere gli aumenti delle bollette e la crescita esponenziale dell’inflazione. Ringraziando il Prefetto di Agrigento per la consueta disponibilità ad ascoltare le istanze dei manifestanti, il Cartello Sociale auspica che battaglie così importanti e che interessano tutti indistintamente possano, fin da principio, coinvolgere i vari protagonisti della comunità in modo da potere incidere con più autorevolezza nei confronti delle autorità competenti, come è stato dimostrato in altre occasioni quando il livello massimo di collaborazione e sinergia ha prodotto risultati positivi a vantaggio del territorio.