Elezioni regionali: la grande vergogna. Dopo 20 giorni mancano ancora all’appello 48 sezioni da scrutinare
SICILIA- Sono trascorsi quasi venti giorni da quel 26 settembre quando, dalle ore 14, cominciò lo spoglio delle schede elettorali per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana. Mancano ancora all’appello 48 sezioni da scrutinare, il grosso è concentrato a Siracusa, dove in 42 sezioni si sono registrati errori nella compilazione dei verbali. In assenza del verdetto di questi seggi elettorali, la nuova Assemblea regionale siciliana non si può insediare.
Qualche giorno fa la verifica dei dati elettorali nel Messinese ha riservato un’amara sorpresa al figlio dell’ex sindaco del capoluogo dello Stretto, Luigi Genovese, rimasto fuori dall’Ars per appena 30 voti di lista in meno rispetto all’avversario della Lega.
Sostanzialmente il problema riguarda quei seggi i cui presidenti non hanno concluso lo scrutinio o hanno compilato male i verbali. Così quei plichi sono finiti prima nei Comuni e poi in Prefettura a Siracusa. Adesso i fascicoli sono passati alla commissione circoscrizionale del tribunale di competenza che sta nuovamente contando i voti, coinvolgendo chiaramente i rappresentanti di lista per garantire la trasparenza delle operazioni.