Caro bollette, le ipotesi in campo: riduzione tributi e chiusura nei week end
SCIACCA. Oggi nell’aula consiliare del Comune di Sciacca si è svolto un incontro pubblico, convocato dal presidente del consiglio comunale Ignazio Messina, per affrontare l’emergenza caro bollette. Vi hanno partecipato, oltre all’assessore alle attività produttive ed ai componenti della relativa commissione consiliare, i rappresentanti delle organizzazioni professionali di categoria.
All’incontro ha preso parte anche il presidente provinciale della Confcommercio Giuseppe Caruana, che ha esposto la grande mobilitazione regionale programmata per il prossimo 7 novembre.
Nell’ascoltare il grido di aiuto degli operatori economici cittadini, alcuni dei quali hanno già chiuso i battenti, amministrazione e consiglio comunale si sono impegnati a mettere in campo ogni iniziativa utile per sostenere le attività. Si è parlato di riduzione tributi, ma anche di contenere costi e consumi attraverso un’apertura delle attività solo nei fine settimana.
Ma ci sono state anche altre ipotesi, riferite alle difficoltà che il Comune avrebbe nel ridurre i tributi e mantenere l’equilibrio di bilancio. “Aiutare le imprese produttive della città attraverso una riduzione dei tributi comunali utilizzando i proventi dell’imposta di soggiorno per equilibrare il bilancio comunale”. Lo ha detto nel corso dell’incontro Ezio Bono, rappresentante del comparto turistico della Confcommercio. “Oggi la città si trova in una situazione di straordinaria emergenza – ha detto Bono – ritengo si debba valutare, con una scelta politica forte e solidale, di utilizzare i 900 mila euro di introiti, pagati dai turisti che soggiornano in città, per coprire il vuoto di bilancio che si verrebbe a creare con la riduzione dei tributi comunali, unico strumento immediato per aiutare le imprese cittadine in difficoltà con il caro bollette”.
Giuseppe Recca