Uva da tavola, costi di produzione più alti dei ricavi

La campagna dell’uva da tavola nelle province di Agrigento e Caltanissetta non decolla e rischia di aggravare la situazione economica degli agricoltori. A rilevarlo è la presidente della Cia – Agricoltori Italiani Centro Sicilia, Rosalba Migliore. “L’uva da tavola non ha uno sbocco sul mercato – afferma Migliore – poiché viene venduta nei mercati o ai grossisti a 70 – 80 centesimi al chilogrammo. Un prezzo troppo esiguo che svaluta qualità del prodotto e lavoro”.

Agricoltori, imprenditori agricoli e produttori di uva da tavola devono fare i conti con prezzi di vendita bassi e aumento dei costi di energia elettrica, gasolio e concimi. Spese più elevate ed un ricavo che non riesce più a coprire i costi di produzione sostenuti. Con le recenti piogge, inoltre, l’uva scoperta si è deteriorata. A chi ha deciso di portarla al macero delle cantine, viene pagata solo 7 centesimi al chilo.