Catania, arrestata candidata alle regionali per Fratelli d’Italia
CATANIA- Sono scattati gli arresti domiciliari a Catania per Barbara Mirabella, candidata alle Regionali in Sicilia, per un posto da deputata all’Ars, per Fratelli d’Italia. E’ un ex assessore comunale alla Cultura e Pubblica Istruzione nella giunta presieduta da Salvo Pogliese.
Nell’inchiesta sono coinvolti un medico e un imprenditore, si tratta di Francesco Basile, direttore dell’Unità operativa complessa di Clinica chirurgica del Policlinico Rodolico-San Marco di Catania e di Giovanni Trovato, amministratore delegato di un’azienda farmaceutica catanese. Per tutti e due il gip ha deciso una misura interdittiva. L’inchiesta è stata avviata dalla Squadra mobile della questura di Catania.
L’accusa della procura che contesta a Mirabella l’ipotesi di corruzione: “Sono stati stati acquisiti elementi in ordine agli stretti rapporti instaurati tra Basile, gli amministratori della società New congress, che ha organizzato l’evento, e l’allora assessore del comune di Catania con delega, tra l’altro, per i grandi eventi, Barbara Agnese Mirabella, che sarebbero andati oltre la fisiologia allorché, al fine di ottenere l’incondizionato ausilio dell’assessore e, dunque, dell’amministrazione comunale per tutte le necessità della organizzazione del prestigioso congresso, gli amministratori della New Congress, a ciò indotti anche dal Basile, avrebbero accettato di pagare 10.000 euro alla società Expo srl, della quale era socia l’assessore Mirabella, per la prestazione di servizi non necessari alla organizzazione dell’evento”.