Rincari, allarme anche per olio e vino
Mentre il prezzo del pane è già aumentato, nel vortice finiscono anche altre produzioni, dall’olio al vino. Dalla Sicilia parte un nuovo grido d’allarme, come quello lanciato da Assovini.
«Si prospettano tempi difficili per le nostre aziende a causa del caro bollette che rischia di vanificare non solo il recupero post Covid che ha ravvivato i primi mesi dell’anno, ma anche di mettere in discussione la stessa continuità di molte aziende», afferma il presidente di Assovini Sicilia, Laurent Bernard de la Gatinais, segnalando che «l’aumento dei costi di energia, del vetro e del packaging, così come i problemi di reperibilità di molti accessori mettono a rischio la produttività delle aziende vitivinicole siciliane».
E ancora: «Quello che conta è trovare soluzioni tampone per il breve periodo e percorrere con la massima determinazione la strada della transizione ecologica per il medio-lungo termine». Assovini Sicilia si fa portavoce delle difficoltà delle aziende associate che riscontrano un aumento dei costi dei beni e dei materiali di consumo come tappi di sughero, cartoni di imballaggio, gabbiette per i tappi degli spumanti, etichette, macchinari, costi di trasporto e logistica.