Ex area Enocarboy, l’area donata al Comune attende di essere fruita. Burocrazia come pachiderma

SCIACCA- Come al solito, il pachiderma pubblico si muove con la tipica lentezza e difficoltà assai note. Mentre il privato è andato lesto e ad appena due anni dall’approvazione della delibera di variante del Consiglio comunale ha demolito l’ex cantina Enocarboy, ha ricostruito e l’area è stata aperta dal discount EuroSpin, la parte donata al Comune, ampio parcheggio bus resta ancora transennata. Eppure, è pronta. C’è la segnaletica. Non manca nulla. Come al solito, la burocrazia è lente a muoversi.

Il sito è quello della storica cantina “Enocraboj”, in via Lioni, che dopo diversi anni dalla chiusura e dal degrado strutturale, nell’ambito del procedimento fallimentare è stato venduto all’asta alla società Civiesse Srl, con sede in Aragona, per 1.6 milioni di euro. La società ha investito nella realizzazione di un progetto da 5 milioni di euro.

Ha prima  riqualificato l’area esterna realizzando opere pubbliche che saranno al servizio della struttura commerciale ma anche del traffico viario, come ad esempio un parcheggio e un’area di stazione dei pullman.

L’atto diede vita anche ad un acceso dibattito politico, sullo sfondo c’era la preoccupazione di molti operatori commerciali del centro storico che vedono questa struttura lesiva per l’economia cittadina.

La parte di area ora di proprietà comunale ha messo la sua riconoscibile bandiera: le transenne.

Filippo Cardinale