Il nuovo corso politico di Fabrizio Di Paola. Candidato all’Ars con Calenda e Renzi

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SCIACCA. E’ cominciata ieri a Palermo, nell’incontro con Carlo Calenda e il candidato alla Presidenza della Regione Gaetano Armao, la nuova rincorsa ad un posto all’Ars di Fabrizio Di Paola.

Con il cosiddetto Terzo Polo frutto dell’accordo tra lo stesso Calenda e Matteo Renzi, l’ex sindaco di Sciacca sale in macchina per girare la provincia di Agrigento, come ha già fatto ma senza successo in precedenti occasioni.

Di Paola nei mesi scorsi ha detto di no ad una candidatura a sindaco del Centrodestra che ancora oggi molti ritengono sarebbe stata vincente, ha detto di no ad un progetto di “quasi” ampia convergenza con dentro anche Pd e Mizzica, ma covava forse l’idea di tentare un rientro alle elezioni regionali. E’ così è stato. Era pronto per affrontare la campagna elettorale con l’Udc, ma l’intesa con la Nuova Dc di Cuffaro lo ha convinto a cambiare rotta. Ormai lontano da Forza Italia, ha trovato nel nuovo soggetto politico che dopo la rottura con Letta ha deciso di correre da solo, l’approdo per il nuovo tentativo all’Ars, sostenuto dal suo amico Armao, assessore uscente del governo Musumeci. Dovrà ripartire da Sciacca dove è stato per 5 anni lontano dalla politica attiva, ma dovrà soprattutto rinfrescare i contatti con gli altri Comuni della provincia di Agrigento. Di Paola trascina una lista che come primo obiettivo si pone naturalmente il superamento della soglia di sbarramento del 5 per cento.
“È necessario non un “terzo polo” – ha detto – ma lavorare per ricomporre il primo, quello della politica seria, responsabile, del buon senso, che si concentri sulle cose da fare”.

Giuseppe Recca