Musica, Polizzi e la “reunion” Nadur 40 anni dopo
SCIACCA. Presentato ieri sera, nel salotto letterario settimanale San Marco RestArt che si svolge al resort Bono Vacanze di Capo San Marco, il nuovo disco del musicista e compositore Giuseppe Polizzi.
Un lavoro frutto di tanti anni di ricerca musicale, di studio della musica antica, da quella rinascimentale a quella araba, con influenza folk e armonie classiche.
Polizzi in questo disco ha voluto accanto a sè anche i suoi amici musicisti e cantanti, con la gran parte dei quali agli inizi degli anni 80 ha dato vita al progetto Nadur, il gruppo di musica popolare che ha avuto un paio di stagioni di grande successo non solo regionale.
Il gruppo si è poi sciolto, nel 2014 c’è stato un ritorno di fiamma e un paio di concerti, poi ognuno ha proseguito la propria attività professionale. La stagione estiva contribuisce a riunirli, incontri amichevoli e piccole occasioni conviviali. Come quella di ieri sera in occasione della presentazione del disco di Polizzi, terminata con una emozionante esibizione del tenore del Teatro Massimo di Palermo Mimmo Ghegghi, accompagnato alla chitarra da Renato Sanfilippo.
Con l’iniziativa del comitato provinciale Asi, è stata ricostruita una piccola parte di quegli anni storici, ma è stato dato anche ampio rilievo al percorso artistico di Polizzi, musicista maturo che fa della musica quasi uno stile di vita. “Me di terra” contiene nove tracce, con un brano ispirato alla tragedia in mare del 2013, quando nel Canale di Sicilia morirono oltre 300 persone che stavano disperatamente cercando di fuggire dalla miserie dei loro Paesi. Ci sono inoltre anche dei brani cantati, con le splendide voci di Elena Carlino e di Ghegghi.
Alla fine dell’incontro, Polizzi ha voluto accanto a sé alcuni dei suoi compagni di viaggio, Francesco Barbata, Elena Carlino, Mimmo Gheggi, Mauro Cottone, Giuseppe Cusumano, Giulia Cusumano, Francesco Di Giorgi, Gaspare Fazio, Nicolò Lipari, Ester Prestia, Luigi Pullara, Paolo Rizzuto, Renato Sanfilippo e Accursio Scarpitta.