Cefalù, scovati 117 “furbetti” del reddito di cittadinanza: c’erano anche alcuni piccoli imprenditori e alcuni pregiudicati per mafia

Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri, 14 aprile 2022: Dal primo gennaio del 2021 al mese di febbraio 2022 più di 5 milioni di euro sono finiti nelle tasche di persone che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. E' quanto hanno scoperto i Carabinieri delle Legioni Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Sardegna, inquadrati nel Comando Interregionale "Podgora" e dei locali Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro che hanno denunciato 955 persone per percezione del beneficio in violazione della normativa. ANSA/CARABINIERI EDITORIAL USE ONLY NO SALES

I carabinieri della compagnia di Cefalù hanno denunciato alla procura di Termini Imerese 117 persone per truffa ai danni dello Stato legata all’ottenimento del reddito di cittadinanza. I controlli dei militari hanno consentito di documentare, nel periodo tra novembre e maggio 2022, l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte di beneficiari, tutti residenti nel comune di Cefalù ed in quelli limitrofi delle Madonie, che non erano in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.

Tra i destinatari del sussidio c’erano anche alcuni piccoli imprenditori e alcuni pregiudicati per associazione di tipo mafioso. Nella maggior parte dei casi la causa l’illegittima fruizione del sussidio è dovuta alla mancanza del requisito della residenza. Il danno stimato all’erario è di circa 1 milione e mezzo di euro. I denunciati sono stati altresì segnalati all’Inps per la revoca del sussidio. (ANSA).