Medici dell’ospedale di Sciacca mandati a Licata per coprire carenza di personale

SCIACCA. Il personale medico dell’ospedale Giovanni Paolo II deve rendersi disponibile per turni aggiuntivi all’ospedale di Licata. Lo prevederebbe una disposizione cge il commissario Asp Mario Zappia starebbe predisponendo per sopperire alle gravi carenze di organico dell’unità di cardiologia dell’ospedale licatese. Il reparto del presidio sanitario saccense è già mancante di alcune unità e potrebbe dunque essere chiamato ad assicurare per il presidio di Licata un certo numero di ore mensili.

L’Asp potrebbe adesso chiedere ai dirigenti medici di Sciacca di fornire la loro disponibilità. Se non si dovesse raggiungere il monte ore assegnato, si potrebbe procedere a coprire i turni attraverso specifici ordini di servizio. Non risultano analoghi provvedimenti per la copertura di carenze di personale al Giovanni Paolo II.

Un provvedimento dunque discutibile quello riguardante i cardiologi saccense, che già hanno svolto prestazioni aggiuntive a Canicattì, visto che l’Asp per le carenze di personale dell’ospedale di Sciacca sostiene che si tratta di situazione fisiologica perchè gli avvisi di reclutamento vanno a vuoto.