Paolo Calabresi e le capacità nascoste di ognuno quando crediamo di non aver più nulla da perdere

SCIACCA. Un romanzo surreale che mischia continuamente situazioni vere con clamorose finzioni, la storia vera di un attore che si fingeva persone realmente esistenti nella vita di tutti i giorni.

L’attore e regista Paolo Calabresi con il suo libro “Tutti gli uomini che non sono”, l’ospite di ieri sera alla rassegna letteraria San Marco RestArt che si svolge all’aperto nell’area piscina open air ristorante del Resort Bono Vacanze. All’iniziativa organizzata dal comitato provinciale Asi di Agrigento con la collaborazione di Libreria Ubik, hanno partecipato anche diversi giovani studenti di reecitazione della Skenè Academy.

Paolo Calabresi ha dialogato con Giuseppe Recca parlando del libro, della scelta del protagonista di recitare nella vita reale, all’insaputa di tutti, come un modo per esorcizzare tre lutti che hanno segnato un momento della sua vita. Ma anche della sua carriera artistica, dei progetti futuri, di una vita dedicata al palcoscenico, al cinema e alla televisione, con un crescendo di successo voluto con tanta determinazione e forse anche incoscienza. Un pomeriggio gradevole per un appuntamento che si svolge in un ambiente rilassante. Nel corso della rassegna anche tanti protagonisti del territorio di Sciacca e hinterland nei campi della cultura, del volontariato, delle attività sociali ed economiche.