Elezioni politiche 2022, Mannino: “Grande centro possibile con leader Renzi o Calenda”

ITALIA- L’ex ministro compie un’analisi politica dopo lo scioglimento dei due rami del Parlamento. Analisi rilasciata all’agenzia Adnkronos.

“Potenzialmente ci sarebbero tutte le ragioni e le opportunità per costruire il “grande centro”, i tempi, però, sono molto ristretti, e in politica i tempi contano. Le elezioni” politiche 2022 “così serrate avvantaggiano le forze consolidate, e cioè il Pd da una parte e dall’altra il blocco di centrodestra, con prevedibili problemi per Forza Italia. I tempi sono senza dubbio il vero problema. Con tempi così ristretti queste forze sapranno coagulare?”. Lo dice all’Adnkronos l’ex ministro Dc Calogero Mannino, secondo il quale del ‘grande centro’ potrebbero anche fare parte “tutti quelli che si ritrovano sul versante del centrodestra, e ovviamente Renzi, Calenda e Bonino, che sono potenzialmente già soggetti del centro”.

Quanto al valore numerico del “grande centro”, per Mannino “è un dato che non si può prevedere facilmente per una ragione molto semplice: chi non è d’accordo con la sinistra non è d’accordo con il centrodestra”. In ogni caso, osserva, “se il ‘centro’ non coagula, noi ne misureremo la potenzialità dalla misura delle astensioni, si esprimerà col numero di astensioni”. Se, al contrario, il ‘grande centro’ sarà in campo, “di leader naturale ce ne sarebbe più di uno – sottolinea l’ex ministro -, perché sia Renzi che Calenda hanno ‘giocato’ e a volte esercitato azioni politiche positive”.