Bonus sociale acqua, perchè in provincia di Agrigento Aica non lo applica
SCIACCA. In provincia di Agrigento il bonus sociale idrico non viene applicato dall’Azienda Idrica Comuni Agrigentini. Si tratta della legge che riconosce automaticamente ad utenti con disagio economico uno sconto in bolletta. Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico dei bonus sociali (da anni ci sono anche quelli elettrico e gas) era richiesta un’apposita domanda ai Comuni di appartenenza, ma dal 2022 è sufficiente presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus. Scatta il riconoscimento automatico dei bonus sociali di sconto per le bollette di acqua, luce e gas per le famiglie in stato di disagio economico (con Isee non superiore a 8.265 euro).
E’ stato dunque superato il vecchio meccanismo di bonus su richiesta, che negli anni aveva di fatto limitato gli sconti solo a un terzo dei potenziali beneficiari.
Molti utenti della provincia di Agrigento ci hanno segnalato che dall’avvio della gestione del servizio idrico integrato, nelle bollette dei consumi idrica di Aica non c’è nessun riferimento al bonus sociale, non c’è in fattura nessuno sconto in automatico riferito ai requisiti previsti e attestati attraverso il documento ISEE ottenuto dall’Inps. Quest’ultimo invia automaticamente le informazioni al Sistema Informativo Integrato (SII), la banca dati che contiene informazioni utili a individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio. Sembra tutto semplice, ma la realtà è diversa.
Abbiamo chiesto lumi al direttore generale di Aica, che gentilmente ci ha fatto contattare dagli uffici amministrativi, dai quali abbiamo appreso che l’applicazione del bonus sociale e il conteggio nelle relative bollette (o invio di un assegno a domicilio), dipende da procedure che sono in carico all’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti. Ma non si capisce perchè i gestori dei servizi elettrici il bonus sociale lo applicano e quelli dei servizi idrici non lo hanno ancora applicato.
Apprendiamo, ma la cosa non è del tutto chiara, che il processo per il riconoscimento del bonus sociale idrico avrebbe richiesto maggiori approfondimenti e adempimenti, in particolare correlati al rispetto della normativa in materia di privacy. Una delibera Arera del marzo 2022 determina comunque una disciplina semplificata per il riconoscimento e la liquidazione del bonus sociale idrico, ma di fatto non è ancora operativa: “La delibera – ci hanno detto da Aica – stabiliva più o meno la definizione della pratiche a giugno, con effetto riteniamo retaoattivo da gennaio 2021, ma ad oggi non abbiamo notizie specifiche dell’ente competente che spessoconsultiamo”.
Si tratterebbe, dunque, di un problema che riguarda tutto il territorio nazionale. Ma è necessario fare chiarezza, e forse sarebbe necessario un autorevole intervento delle associazioni di consumatori.
Oggi si parla con facilità di misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali e di politiche sociali, con numerosi decreti del governo annunciati con enfasi a favore di lavoratori, imprese e famiglie per fronteggiare gli effetti economici della crisi, ma metterli in pratica diventa poi molto complicato alla luce della esperienza del bonus sociale idrico che non è stato ancora calcolato nelle bollette degli utenti.
Giuseppe Recca