Movimento “Terra è Vita” con il sindaco di Menfi a confronto con l’assessore Scilla
SCIACCA/MENFI. “Caro gasolio, consorzio di bonifica e nuova Pac” sono stati gli argomenti all’ordine del giorno dell’incontro che si è svolto a Palermo, all’Assessorato Agricoltura, tra l’assessore Toni Scilla, il Movimento Terra è Vita, una folta delegazione di Agricoltori del comprensorio di Sciacca e di Menfi guidati da Nino Ciaccio e il sindaco di Menfi con le deleghe dei colleghi del comprensorio.
L’incontro, promosso da Terra è Vita, è scaturito durante la manifestazione di Menfi del 20 Maggio scorso, che ha visto la partecipazione di centinaia di agricoltori e delle istituzioni locali.
Giuseppe D’Angelo e Santo Bono, dirigenti di Terra è Vita, hanno rappresentato all’assessore Scilla le gravissime difficolta’ in cui versa il mondo agricolo siciliano in generale, ed in particolare il territorio di Sciacca e di Menfi.
Relativamente ai consorzi di bonifica si sono evidenziate le molteplici difficoltà che i consorziati vivono, sottolineando e rimarcando con fermezza che non è più accettabile la pratica dei conguagli a distanza di anni, pratica questa che il Movimento contesta da sempre chiedendone la cessazione.
Si è insistito, inoltre, sulla necessità di approdare all’approvazione di una carta dei servizi e di un regolamento che affermino i diritti dei consorziati.
A rappresentare il territorio anche il sindaco di Menfi, Marilena Mauceri, che si è detta pronta a dare la propria collaborazione a tutte le iniziative che nasceranno per la risoluzione dei problemi.
L’ assessore Scilla, nel recepire le istanze e le preoccupazioni del comparto agricolo a lui rivolte anche dalla viva voce degli agricoltori presenti, si è fatto promotore di tutta una serie di atti concreti, come la ripartizione di 14 milioni di euro per alleviare le conseguenze della pandemia.
E ha assicurato, con riferimento ai contributi consortili del 2020 e 2021, che verrà proposto il taglio del 50% di quanto dovuto.
Il Movimento Terra è Vita, ha apprezzato gli sforzi e la buona volontà mostrata dall’assessore a risolvere le problematiche illustrate, ma intende continuare lo stato di agitazione degli agricoltori e annuncia la costituzione di presidi sparsi in tutti i territori della Sicilia.