Verso le elezioni: ragazzi, un pò di fair play

SCIACCA. Ultima settimana di campagna elettorale, ultimi cinque giorni di incontri con i cittadini, nei quartieri e per le strade, di messaggi video sui social.

Ignazio Messina e Fabio Termine hanno scelto le strategie di comunicazione per gli ultimi giorni prima del voto di ballottaggio del 26 giugno.

Non sappiamo dirvi se sono quelle giuste e se risulteranno vincenti, ma nei due contendenti notiamo non solo la scelta di nuovi temi portanti, ma anche uno stile diverso nel comunicare alla gente.

Con le loro argomentazioni, Messina e Termine dovranno convincere gli indecisi e tentare magari di riportare ai seggi quell’ampia fascia di elettori che al primo turno hanno preferito rimanere a casa.

Al di là dei temi trattati e del modo di comunicare dei due, il cittadino elettore in questa fase molto importante e delicata deve tentare di non farsi coinvolgere dall’atteggiamento dei supporter dei candidati. Sono in tanti in questo momento ad essere poco inclini all’obiettività, come il classico tifoso di una squadra sportiva che è innamorato dei propri beniamini, che vive in modo viscerale la sua passione ma perde di vista la realtà. O che addirittura nega l’evidenza e si appassiona ad un discorso del proprio candidato che è invece lontano dalla realtà e che magari stravolge i fatti.

Il vero tifoso è quello che incita in ogni momento la propria squadra prima, durante e dopo l’evento sportivo, ma anche quello che non ha comportamento sleale e contro le regole. E che deve invitare la propria squadra a giocare in modo leale. Ed è dunque quello che dopo aver visto la propria squadra perdere, deve essere nelle condizioni di riconoscere la superiorità dell’avversario.

Preferiamo il tifoso che è viscerale solo della propria città. Chi vuole il bene comune, deve valutare con attenzione la bontà dei progetti e delle idee e non farsi travolgere da facili slogan e frasi ad effetto. E soprattutto deve fare un’analisi lucida, senza il trasporto dell’ultras, del valore degli impegni presi da ogni singolo candidato e se questi sono realmente realizzabili.

Infine, cari candidati, siate sempre voi stessi, usate il fair play e trasmettetelo a chi vi sta vicino. Siate realisti e non fatevi travolgere dalla voglia di vincere a tutti i costi e con qualsiasi mezzo.

Giuseppe Recca