“Scrambler Terapy” non ancora attivata all’ospedale di Sciacca

SCIACCA. Ennesima richiesta attivazione dello “Scrambler Terapy” rivolta da Cittadinanzattiva al Commissario Straordinario Asp Mario Zappia ed al direttore Sanitario degli Ospedali di Sciacca-Ribera, Gaetano Migliazzo. Pierina Di Martino e Lilla Piazza fanno riferimento alla nota Asp di maggio nella quale si assicurava l’attivazione per il primo giugno di un’apparecchiatura già nella disponibilità dell’Ospedale di Sciacca da diversi mesi, e più volte sollecitata.

“La nostra aspettativa che ogni problema fosse stato finalmente risolto è stata purtroppo smentita dai fatti – dicono le rappresentanti di Cittadinanzattiva e Tribunale per i diritti del malato – ad oggi tale attivazione dell’innovativo sistema di terapia antalgica non è ancora avvenuta. I cittadini, che sono da tempo in attesa, ci segnalano di essersi recati più volte al CUP, con la prescrizione medica per fissare l’appuntamento della visita anestesiologica preliminarmente necessaria, ma si sono sentiti rispondere che la piattaforma informatica non consente ancora di fissare appuntamenti per visite anestesiologiche e che per esse occorre rivolgersi direttamente ai medici dell’ambulatorio anestesiologico. Chi lo ha fatto – aggiungono – si è sentito dire che l’Ospedale di Sciacca ha questioni più importanti da affrontare e che quando ci saranno le condizioni sicuramente saranno attivati tutti i servizi”.