Recupero ingresso di Seccagrande, Caico replica a Caternicchia: “Solo propaganda elettorale non suffragata dai fatti”
RIBERA- Sulla vicenda del recupero e sistemazione ingresso a Seccagrande è querelle tra il consigliere di opposizione Paolo Caternicchia e l’amministrazione comunale. Caternicchia, stamane, aveva attaccato duramente il sindaco Ruvolo sul finanziamento di 600 mila euro, che non ha utilizzato.
Arriva subito la replica con un intervento dell’assessore Davide Caico che contrattacca: “Caternicchia rivendica il merito dell’amministrazione Pace per la progettazione e il finanziamento dell’intervento di rifacimento e sistemazione di un area di parcheggio a servizio della località balneare di Seccagrande con un evidente scopo propagantistico non suffragato dai fatti”.
“Il progetto del Comune di Ribera di “Recupero e sistemazione della zona di ingresso della Località Seccagrande” è stato inserito all’interno del Piano di Azione Locale del FLAG per un importo di €. 60.000,00 grazie all’intervento dell’allora Assessore Avv. Montalbano”, chiarisce Caico.
L’inserimento dell’intervento nel FLAG era stato pubblicizzato con due comunicati stampa: uno datato luglio 2018 a firma dell’ex assessore Montalbano e l’altro il 22 maggio 2020 a firma dell’ex sindaco Pace.
“Il progetto non ha trovato realizzazione per effetto delle prescrizioni della sovrintendenza che hanno fatto incrementare i costi di realizzazione e reso insufficiente il finanziamento. Dal luglio 2018 fino all’insediamento di questa Amministrazione il progetto risultava, dunque, presentato e solo parzialmente finanziato. Lo continuava a rimanere nel dimenticatoio fino al mese di febbraio 2022”, aggiunge Caico.
Solo in data 24 novembre dello scorso anno, il CdA del FLAG ha approvato il nuovo quadro economico dell’intervento per l’importo di €. 123.920,08, modificato a seguito delle prescrizioni della sovrintendenza. “Il Comune di Ribera è stato quindi stato autorizzato a procedere con la realizzazione dell’intervento con l’impegno che lo stesso venga completato entro il 30 giugno 2022 (e assicurando l’integrale copertura del costo dell’intervento finanziato dal FLAG solo per l’importo di € 60.000,00).
“All’indomani del mio ingresso in giunta ho ricevuto una telefonata dall’ingegner Giovanni Borsellino, Direttore del GAC, il quale mi informava del rischio di perdere il finanziamento, condizionato dal termine del 30 giugno 2022 termine entro il quale i lavori dovevano essere completati e mi riferiva dei tanti solleciti fatti ma senza nessun riscontro”, spiega Caico.
“Mi sono adoperato prontamente per capire come recuperare il finanziamento e scongiurarne la perdita e coadiuvato dal Segretario generale Misuraca ho organizzato in data 15 marzo 2022 una riunione presso l’ufficio tecnico comunale alla presenza del RUP Ing. Tortorici, del progettista Arch. Tinaglia, dell’Ing. Capo Ganduscio e del direttore del GAC Ing. Borsellino. La realizzazione dell’intervento si allontanava per la necessità tecnica di rivedere i prezzi per effetto dell’entrata in vigore del nuovo prezziario regionale , rivisitazione dei prezzi che, effettuata prontamente dall’Ufficio Tecnico, ha portato il costo complessivo dell’opera a €. 175.500,00. L’operazione diventava a questo punto alquanto complessa per assenza di previsione di fondi (ad integrazione di quelli concessi pari a € 60.000,00) nel bilancio di previsione”.
Per Caico, “l’unica soluzione che si prospettava era, dunque, quella di spingere per far aumentare il finanziamento da parte del FLAG e ridurre al minimo la quota di compartecipazione dell’Ente. Dopo diverse richieste dello scrivente il CdA del FLAG in data 18 marzo scorso, accollandosi le proteste di altri Comuni che si sono visti ridurre il proprio finanziamento in funzione del nostro, si determinava ad approvare l’incremento del finanziamento per l’intervento portandolo da € 60.000,00 ad €. 140.000,00 residuando, per tale determinazione, un costo di compartecipazione da parte del Comune di € 35.500,00, importo destinato ancora a diminuire avendo ottenuto anche lo scomputo del ribasso d’asta su tale importo a favore del Comune”.
“E’ solo grazie alla tenacia dello scrivente e alla fattiva collaborazione del direttore del GAC Ing. Borsellino, dell’Ing. capo Ganduscio, del RUP Ing. Tortorici, del progettista Arch. Tinaglia, del responsabile del Settore finanziario Dott. Gallo e, infine, del Segretario generale dott. Misuraca che tale opera sta vedendo la luce”, chiosa Caico.
“Affermare che l’opera è stata finanziata grazie all’Amministrazione Pace è un falso anche per la considerazione che il costo iniziale dell’opera finanziato per € 60.000,00 risultava palesemente insufficiente e di entità tale che non avrebbe mai consentito di iniziare l’iter dell’appalto se non con il reperimento di rilevanti somme comunali”.