Tassa rifiuti, a Montevago non paga il 50%, a Ribera la percentuale sfiora il 60%. Così il costo ricade sui “bravi” cittadini

RIBERA- La tassa dei rifiuti non gode, certamente, di buona simpatia da parte dei contribuenti. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è un servizio indispensabile che richiede efficacia ma anche economicità. Se il cittadino mette tutta la buona volontà a fare la raccolta diferenziata è pure vero che si attende anche un beneficio oltre a quello della città pulita: una riduzione della bolletta Tari. Ma la tassa non dìiminuisce, anzi aumenta.

Il costo del servizio va coperto interamente e il Comune non può attingere alle proprie casse. Deve aumentare la tassa. Purtroppo, l’aumento del costo dipende anche dal fenomeno del mancato pagamento della tassa. E allora a fronte di una cifra consistente di contribuenti che non pagano, vi è una buona meta degli stessi che paga anche a causa dei “furbetti”.

Mentre a Montevago chi non paga la tassa è la metà dei contribuenti, a Ribera la cifra sfiora il 60%. Dunque, nella città crispina, si paga salato un servizio scadente.

Ovviamente, la lamentela si ferma solo sui social, mentre nella realtà è silente. E’ il caso che chi ha la competenza del recupero dell’evasione faccia un’azione più incisiva.

Filippo Cardinale