Vaiolo delle scimmie, Zappia: “Situazione sotto controllo, 80 migranti in isolamento cautelare”
PROVINCIA DI AGRIGENTO- “Vaiolo delle scimmie: non bisogna avere paura, non bisogna né sottovalutare né amplificare i rischi”. Lo ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, nel suo settimanale punto dedicato al Covid. Zappia parla anche del vaiolo delle scimmie in seguito ai casi di positività alla malattia emersa in queste settimane anche in Italia con 1 caso in provincia.
“L’Asp, attraverso il proprio servizio di epidemiologia – spiega Zappia – ha rintracciato i contatti stretti e ci sono attualmente 80 persone nel centro per migranti che ospitava uno dei casi di positività che sono state isolate per i prossimi 21 giorni e sono sotto osservazione per verificare l’eventuale insorgenza di vescicole”.
L’Asp di Agrigento, insieme a quella di Palermo, è al lavoro per effettuare la verifica di altri contatti stretti dei positivi, con la Prefettura e le forze dell’ordine che stanno svolgendo in questa fase il ruolo di cabina di regia. Zappia sottolinea che le misure di prevenzione per scongiurare il rischio di contagio siano le stesse da seguire per il Covid, e che solo “un contatto stretto con soggetti positivi” può portare alla trasmissione della malattia.
“Ad oggi i dati nazionali ci dicono che non si tratta di una epidemia – conclude -, e speriamo che non la diventi”. Il commissario Zappia, ha inoltre lanciato un allarme per quanto riguarda la diffusione del morbillo soprattutto tra i più piccoli, connesso anche ad una significativa riduzione dei vaccini. L’appello da parte dell’Asp è, ovviamente, ad un’azione di prevenzione.
Per quanto riguarda il Covid, Zappia segnala un lento ma costante declino della curva dei contagi. Attualmente ci sono in provincia 2.462 contagiati, una cifra assai inferiore rispetto agli oltre 10.000 delle settimane scorse. Anche i ricoveri sono in diminuzione. In medicina Covid ad Agrigento sono 6 i ricoveri. Zappia conta di riattivare la medicina ordinaria nei prossimi giorni. Anche all’ospedale di Ribera calano i ricoveri con 7 in medicina Covid e 4 in terapia intensiva.