Vivere nel degrado e nell’indifferenza e costringere i bambini a convivere tra pericoli vari (fotogallery)

SCIACCA- In questi giorni tanti sorrisi invadono social e media promettendo amore per la nostra città. C’è anche chi esulta per un avanzo di bilancio di pochi spiccioli. In tutto questo c’è la realtà della città piena di degrado, di disservizi, di criticità.

Le foto si riferiscono al complesso scolastico Mariano Rossi, ma è solo un esempio poiché di tali contesti la nostra città abbonda. L’istituto comprensivo Mariano Rossi è perimetrato da quattro vie. Vi sono ingressi principali come quello della via E. De Nicola e di accesso alla scuola dell’infanzia in via dei Gelsi.

L’ingresso di via dei gelsi è invaso da erbacce e nessuno provvede. Il muretto di cinta di via E. De Nicola è pericolosissimo. Da esso fuoriescono pezzi di ferro arrugginito e sul marciapiedi sostano indisturbati pezzi di muretto crollati. La scuola è frequentata da centinaia e centinaia di alunni, dall’infanzia in poi. Scolari costretti a convivere col degrado e col pericolo.

La Mariano Rossi è una scuola ben progettata. Ottimo il suo interno con aule con ampie finestre che consentono una ottima illuminazione naturale. Una scuola che vede crescere costantemente le iscrizioni e che assume diverse e significative attività didattiche, di formazione civica, di orientamento al rispetto della natura e dell’ambiente.

E mentre gli scolari disegnano la città che sognano, i loro occhi vedono una realtà da incubo. E tutto fila, nell’indifferenza di chi dovrebbe provvedere.

La Direzione dell’Istituto ha più volte segnalato le criticità riportare nelle foto agli uffici comunali senza ricevere riscontro. Addirittura diverse volte ha provveduto alla scerbatura. La manutenzione degli istituti scolastici, tranne quelli superiori, è di competenza del Comune.

Lo stato di degrado interessa le scuole della nostra città. Dovrebbe essere priorità tenendo presente che sono frequentati da giovanissimi e bambini.

Filippo Cardinale