L’installazione ai “Quattro canti” crolla ma è il suo “percorso emozionale”

Nessun crollo per “Elisa“, l’installazione artistica ai Quattro Canti di Palermo posta in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza del trentennale per le stragi di mafia.

Dopo alcune ore di funzionamento infatti, il braccio meccanico è caduto al suolo con un boato avvertito dai pedoni in transito che si sono anche spaventati. Secondo quanto riferiscono alcuni presenti, il braccio ha iniziato lentamente a danneggiare il basolato emettendo degli strani suoni, per poi cadere e rovinare il piano di cemento armato posto alla base. Ma non è stato un incidente

E’, invece, il normale percorso ‘emozionale’ dell’opera. Il braccio si muove, fa le sue evoluzioni così come previste poi, ad un certo punto del percorso, cade rovinosamente e danneggia la base.