Alti Studi per la Difesa, il saccense Franco Iacch apre i lavori sulla “guerra cognitiva”
SCIACCA- Il saccense Franco Iacch ha aperto i lavori del Workshop sulla “Cognitive Warfare” organizzato dal Centro Alti Studi per la Difesa e dall’Ufficio Generale Innovazione Difesa – Stato Maggiore della Difesa, presso il Palazzo Salviati, storica sede del CASD.
Nella guerra cognitiva, la mente umana è il campo di battaglia. L’obiettivo è cambiare non solo ciò che le persone pensano, ma anche il modo in cui agiscono. La relazione dell’analista saccense verteva sulla “Propaganda e disinformazione nel conflitto russo – ucraino”.
Il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD) è l’organismo di studio di più alto livello nel campo della formazione dirigenziale e degli studi di sicurezza e di difesa.
L’Ufficio Generale Innovazione Difesa – UGID (ex Centro Innovazione Difesa – CID) risponde all’esigenza di assicurare al Vertice militare un unico elemento di organizzazione che, muovendo dagli indirizzi strategici e dalle direttive del Ministro, fornisca il supporto necessario a sviluppare un pensiero innovativo strategico, a fissare obiettivi, indirizzi e priorità per lo sviluppo tecnologico, la ricerca e la sperimentazione tecnico-scientifica di interesse della Difesa traguardando quello che sarà il carattere del confronto/conflitto del futuro attraverso un approccio alle operazioni militari che va oltre i domini tradizionali – terra, mare e cielo – integrando i nuovi domini Cyber e Spazio con conseguente estensione del campo di battaglia (approccio Multidominio).
Franco Iacch è autore di molteplici studi e pubblicazioni su terrorismo, Information Warfare e sistemi d’arma. Recentemente è stato ospite nella trasmissione di Rete 4 condotta dal giornalista Nicola Porro sulla guerra in Ucraina.
Filippo Cardinale