I turisti ci sono, la pulizia no. Accessi al mare da terzo mondo, spiagge indecorose
SCIACCA- E’ sempre la stessa questione. A Sciacca la stagione del mare ha il suo (ignobile) calendario. Mentre nelle altre città di mare e a “vocazione” turistica, a Sciacca la pulizia delle spiagge e degli accessi ha un suo iter particolare. E mentre i turisti sono presenti da metà marzo, i servizi al turista lasciano a desiderare. Anzi, sono una vergogna. Tutti gli accessi al mare sono giungle, le spiagge ospitano ancora i detriti delle mareggiate invernali. E’ un’ingiustizia per quei turisti ospiti delle strutture ricettive della nostra città che hanno scelto il periodo primaverile.
Da noi c’è la “tradizione” nefasta di fare le pulizie nei mesi ancora più avanti. Così i turisti spendono i soldi del soggiorno per percepire una cartolina della nostra città non in linea con gli sforzi degli operatori del settore. E’ anche vergognoso che il servizio bagnini inizi i primi di luglio per terminare il primo di settembre.
Filippo Cardinale