Festival del Mare e del Gusto, progetto “Imago Siciliae” presentato alla Bit di Milano
SICILIA- Da fine aprile a ottobre 2022 un ricco calendario di appuntamenti comporrà il Festival del Mare e del Gusto, prima manifestazione a carattere regionale di promozione dell’identità storico-culturale di quattro FLAG Siciliani attraverso le tradizioni culinarie a base di pescato locale.
Un circuito di eventi gastronomici, culturali, teatrali e spettacoli che avranno come riferimento il mare, realizzati con lo scopo di integrare il patrimonio culturale e artistico dei quattro territori siciliani – comprendenti ben 36 comuni – e promuovere il turismo azzurro e i sistemi di pesca artigianali delle marinerie locali.
Il Festival è realizzato dal Dipartimento della Pesca Mediterranea dell’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana attraverso i Flag Il Sole e l’Azzurro – Flag Golfo di Termini Imerese – Flag dei Due Mari – Flag Riviera Etnea nell’ambito del progetto I.M.A.G.O. (Itinerari Mare, Arte, Gusto, Ospitalità) Siciliae PO FEAMP 2014-2020 – Misura 6.64 Attività di Cooperazione.
L’iniziativa è stata presentata alla Bit, Borsa Internazionale del Turismo di Milano, all’interno del padiglione Sicilia e alla presenza del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e dell’Assessore Regionale al Turismo, Manlio Messina. Per i Flag erano presenti: Giovanni Borsellino e Nando Rapisardi, rispettivamente Direttore e Presidente del Flag “Il sole e l’azzurro tra Selinunte, Sciacca e Vigata”, che fa da capofila al progetto.
Creare continuità turistica e destagionalizzazione con strategie innovative e condivisione delle conoscenze: questa la ricetta per valorizzare la cultura marinara e il patrimonio marino siciliani, scommettendo sullo sviluppo imprenditoriale dei settori di pesca e agroindustria, lavorazione dei prodotti ittici e indotto, impiegando artisti e performer locali con una ricaduta economica diretta per tutti i territori dei comuni dei 4 FLAG siciliani coinvolti, tutti impegnati nella valorizzazione dell’identità locale e delle attività della filiera della pesca.
Il Festival capitalizza sugli attrattori cultura ed enogastronomia realizzando un ciclo di momenti di degustazione e intrattenimento organizzati in una cornice di diverse location d’eccellenza dall’alto valore storico-artistico, contenitori culturali individuati da ciascun FLAG sul proprio territorio quali, tra gli altri, l’atrio inferiore Ex Convento dei Gesuiti di Sciacca, il Parco Archeologico di Selinunte (GAC Il sole e l’azzurro), Villa Sant’Isidoro De Cordova a Bagheria e piazza del Duomo di Cefalù (GAC Golfo di Termini Imerese), la Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari e il Borgo Marinaro di Marzamemi (GAC dei Due Mari) e il Parco Archeologico Naxos Taormina a Giardini Naxos e Palazzo Vigo a Riposto (GAC Riviera Etnea). Le location sono state scelte per la loro rilevanza di attrattori, ma anche per la centralità nel comune ospitante, per l’accessibilità e il passaggio di visitatori. I contenitori culturali si prestano a narrazioni tematiche in cui il patrimonio ha una prossimità immediata con gli eventi, risultando al contempo accessibile ed esclusivo: artisti e intrattenitori sono impegnati sia sul palco che in esperienze immersive, definendo un legame con il sito contestualizzato ed emozionale.
Un’esperienza del gusto come rinforzo mnemonico e sensoriale, per amplificare la soddisfazione della visita e dell’intrattenimento, costruendo una memoria positiva a medio-lungo termine che fidelizzi i turisti e li trasformi in promoter-consumer di alta qualità, sensibilizzati al “blue thinking” e in grado di influenzare altri visitatori trasmettendo conoscenze sostenibili e legate a doppio filo col territorio.
Gli eventi sono frutto di un’attività costante di coordinamento con il Comitato di Attuazione, in cui i partner contribuiranno alla programmazione esecutiva per integrare le azioni del progetto con gli eventi tradizionali come sagre, carnevali oltre che feste sacre e patronali, a garanzia dell’identità e della coerenza dei contenuti.
La commistione di eccellenza e storia sfocia così naturalmente nell’offerta del turismo azzurro come opportunità di rifondazione collaborativa della pesca e diversificazione del tradizionale turismo balneare, che vuole perfezionare offerta e accoglienza di un turismo esperienziale inedito ed esclusivo, tematico e soddisfacente, rivolto a intercettare target sia nazionali che internazionali.