favara, ucciso in un bar a Ferragosto: giudizio immediato per il suocero

L'ex presidente del consiglio comunale di Favara (Agrigento), Salvatore Lupo, è stato ucciso con due colpi di pistola mentre si trovava nei pressi di un bar di via IV Novembre, 15 agosto 2021. Lupo è imprenditore nel settore delle residenze per anziani. Sul posto si trovano i carabinieri che stanno ascoltando dei testimoni. ANSA/CONCETTA RIZZO

FAVARA- Il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha disposto il giudizio immediato nei confronti di Giuseppe Barba, 66 anni, l’ex suocero dell’ex presidente del consiglio comunale di Favara, Salvatore Lupo, 45 anni, ucciso nel tardo pomeriggio di Ferragosto all’interno di un bar del paese a colpi di pistola. Barba è accusato dell’omicidio premeditato di Salvatore Lupo, ucciso con tre colpi di pistola davanti al bancone dove aveva appena ordinato il gelato. All’origine del delitto i contrasti economici legati alla separazione della vittima con la figlia dell’imputato

Secondo gli inquirenti e i carabinieri della tenenza di Favara e della compagnia di Agrigento, l’anziano avrebbe ucciso l’ex genero per motivi economici e per i dissidi scaturiti dopo la separazione con la moglie. Barba sarebbe stato tradito dalle immagini di un video, estratto dalle telecamere di un impianto di videosorveglianza, che immortala la sua Fiat Panda mentre effettua un tragitto nella direzione della via IV novembre, dove, in un bar, è stato commesso l’omicidio dell’imprenditore che gestiva una serie di comunità per disabili e operava nel settore dell’edilizia. Proprio su quell’auto, grazie all’esame dello Stub, sono state trovate – sul volante in particolar modo – tracce di polvere da sparo che avrebbero confermato i sospetti dei carabinieri tanto da fare scattare, il 9 settembre, il fermo della Procura.