Dati Istat, in provincia di Agrigento si perde il 50 % dell’acqua immessa in rete

Il report Istat sulle infrastrutture idriche in Italia per il periodo 2019-2021 indica che in provincia di Agrigento a fronte di 5,7 milioni di metri cubi di acqua immessi in rete, ne vengono utilizzati solo 2,8 milioni di metri cubi, con una percentuale di perdita del 50,6 per cento.

Lo scrive oggi LA SICILIA facendo riferimento ad un’attività di approfondimento è stata elaborata in occasione della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo. Si tratta di un focus tematico che presenta i risultati provenienti da diverse indagini, elaborazioni e analisi e offre una lettura integrata delle statistiche sulle acque con riferimento agli aspetti legati al territorio e alla popolazione. Nel dettaglio, nei due anni presi in esame, in provincia di Agrigento il volume immesso in rete pro capite è stato 275 mila metri cubi, con un quantitativo pro capite erogato di 136 mila metri cubi.

L’Istat nel suo report individua le motivazioni delle perdite totali di rete, che alla comunità agrigentina sono ben note da anni, che si aggiungono agli episodi di scarsità idrica sempre più frequenti, ovvero alla vetustà degli impianti, che è prevalente in provincia di Agrigento, ma anche a fattori amministrativi, “riconducibili – si legge nel focus – a errori di misura dei contatori e ad allacci abusivi, per una quota che si stima pari al 3 per cento delle perdite”.