Accoglienza profughi, a Sciacca disponibilità di 30 immobili privati
SCIACCA. Le procedure di accoglienza dei profughi ucraini, avviate anche in tutti i Comuni della provincia di Agrigento dopo una precisa sollecitazione della Prefettura di Agrigento, sono in corso anche a Sciacca. Dal palazzo municipale riferiscono che all’avviso pubblico finalizzato ad acquisire la disponibilità a mettere a disposizione immobili, hanno risposto trenta famiglie.
Le autorità cittadine confidano di allinearsi come tempi con i Comuni che sono già avanti con l’iter per accogliere persone disperate che scappano dalla guerra, soprattutto donne e bambini. E’ il settore affari sociali dell’ente che in queste ore si sta occupando della logistica che deve essere concordata con la Prefettura di Agrigento e anche con il Tribunale dei Minori.
Ci sarà poi il ruolo delle associazioni accreditate che operano nel territorio, anch’esse coinvolte in questa operazione di cui non si conoscono i tempi. Ma quello che emerge in questo momento è la reazione emotiva e la disponibilità da parte di tutti. Insieme alle associazioni di volontariato di Protezione civile che operano in città, il Comune già da settimane sta raccogliendo generi di prima necessità che verranno trasferiti in Polonia, c’è chi tra i privati cerca di organizzare degli autobus per andare a prelevare profughi, nel solco di quanto fatto in altre città. Ma tutto non può limitarsi all’emotività del momento, occorre un’organizzazione efficiente e in questo senso la Prefettura sta facendo un buon lavoro di coordinamento tra tutti gli enti locali, compresa la gestione dell’aspetto sanitario, con la necessità di sottoporre chi arriva nel territorio italiano a vaccinazioni, a partire da quella anti covid.