Ignazio Messina e Michele Ferrara: “Aperti a tutti tranne che al PD”

SCIACCA. Ignazio Messina e la coalizione messa in piedi la scorsa settimana cominciano a lanciare messaggi alle altre forze politiche che continuano con difficoltà a cercare accordi per costruire un progetto e soprattutto per trovare un candidato. Pur convinti di essere forti e di potere tentare la vittoria direttamente al primo turno, i nuovi messiniani vogliono allargarsi e andare oltre le liste civiche Sciacca 20-22, Onda e Sciacca Terme Rinasce.

“Siamo ancora aperti ad altri eventuali contributi – ha detto oggi pomeriggio Ignazio Messina sulla scala dello stabilimento termale chiuso – non abbiamo posto veti”.

“Non siamo disponibili – ha detto Messina – a condividere il progetto solo con chi ha governato negli ultimi 5 anni”. Si riferisce quindi in modo evidente al Partito Democratico che ha dato sostegno a Francesca Valenti Ciò significa che sono aperti a tutti gli altri, dal gruppo di Fabrizio Di Paola e Monte (che hanno corteggiato ndr) all’area dei cusumaniani, sui quali sembra comunque esserci il veto di “Sciacca 20-22”.

Ignazio Messina e Michele Ferrara hanno approfondito i contenuti dell’accordo sottoscritto nei giorni scorsi attorno al camino della casa dell’ex sindaco, puntando sulla possibilità di allargare il cosiddetto “Patto per Sciacca”.

Sia Ferrara che Messina hanno glissato sulla domanda se l’intesa illustrata oggi fosse o meno basata sull’attribuzione del ruolo di vice sindaco proprio a Ferrara, aspetto questo che in questi giorni sta facendo il giro della città. Entrambi hanno detto che fino ad oggi non hanno parlato di cariche assessoriali o di presidenza del consiglio comunale.

“Abbiamo molti progetti da condividere e da portare avanti – ha aggiunto Ferrara – ma abbiamo scelto di essere civici perché siamo pronti a sostenere le belle proposte, indipendentemente da quale parte politica provengano”.