Fornitura quinquennale dispositivi medici specialistici: Tar dà ragione all’Asp, procedura legittima

Nel mese di Maggio 2020, l’Asp di Agrigento – nella qualità di capofila delle Aziende Sanitarie di Caltanissetta, Palermo, Trapani, l’A.R.N.A.S. di Palermo, l’A.O.R. Villa Sofia/Cervello di Palermo e l’A.O.U.P. Giaccone di Palermo – bandiva una procedura di gara multimilionaria per la fornitura quinquennale di dispositivi medici specialistici per le Unità Operative Complesse di Oculistica delle Aziende Sanitarie del bacino Occidentale.

Nello specifico, il bando ed il disciplinare di gara prevedevano la suddivisione dell’appalto in 123 lotti e l’affidamento mediante procedura aperta, con applicazione del criterio del “prezzo più basso”. Trattandosi di un appalto multimilionario, ha allettato molti operatori del settore.

In particolare, il contenzioso è scaturito quando la società Tecnoftalmica s.r.l., che presentava offerta per più lotti, ha contestato la regolarità della procedura di gara, affermando che l’ASP di Agrigento avesse scelto dei criteri illegittimi attinenti alla performance del prodotto, violando in tal modo il criterio del prezzo più basso.

Un eventuale accoglimento del ricorso avrebbe comportato un rallentamento della fornitura di prodotti oculistici necessari per lo svolgimento delle attività assistenziali delle Aziende sanitarie sopra elencate.

L’Azienda Sanitaria di Agrigento, difesa dagli avvocati Fabio Toto e Sandro Di Carlo riusciva a dimostrare che, nonostante l’applicazione del criterio del prezzo più basso, la società ricorrente offriva prodotti che in realtà, a giudizio della commissione tecnica, non superavano gli standard qualitativi richiesti.

Questa  sentenza mette fine alla battaglia giudiziaria. Il Tar di Palermo rigettando il ricorso della Tenfoftalmica s.r.l. conferma  la legittimità dell’operato dall’Azienda Sanitaria di Agrigento, garantendo quindi la necessaria fornitura dei dispositivi medici oculistici alle Aziende Sanitarie del Bacino Occidentale.